Quanti immigrati ci sono in Cina: una prospettiva su dati e temi caldi negli ultimi dieci anni
Le questioni relative all'immigrazione sono sempre state al centro dell'attenzione globale, e anche i dati sull'immigrazione in Cina hanno attirato molta attenzione. Con l’accelerazione della globalizzazione, sempre più cinesi scelgono di immigrare all’estero e anche un gran numero di stranieri vengono a lavorare e vivere in Cina. Questo articolo combina argomenti e contenuti caldi su Internet negli ultimi 10 giorni per chiarire l'attuale situazione dell'immigrazione cinese e presentare informazioni chiave attraverso dati strutturati.
1. Principali tipologie di immigrati cinesi

Gli immigrati in Cina si dividono principalmente in due categorie:EmigrazioneEPopolazione immigrata. La popolazione immigrata si riferisce ai cittadini cinesi che scelgono di stabilirsi all’estero, mentre la popolazione immigrata comprende gli stranieri che vengono a lavorare, studiare o stabilirsi in Cina. Di seguito i principali dati degli ultimi 10 anni:
| anni | Popolazione migrante cinese (10.000 persone) | Popolazione immigrata cinese (10.000 persone) |
|---|---|---|
| 2013 | 934.3 | 84.6 |
| 2015 | 1039.8 | 95.2 |
| 2018 | 1200,5 | 107.4 |
| 2020 | 1072.6 | 89.3 |
| 2022 | 1105.8 | 98.1 |
2. Destinazioni popolari dell'immigrazione e paesi di origine
A giudicare dalle recenti accese discussioni, i paesi più popolari per gli immigrati cinesi sono ancora i tradizionali paesi di immigrazione come gli Stati Uniti, il Canada e l’Australia. Di seguito i dati di distribuzione delle principali destinazioni dell’emigrazione nel 2022:
| Paese/regione | Proporzione di immigrati cinesi (%) | Principali modalità di immigrazione |
|---|---|---|
| U.S.A. | 32,5 | Immigrazione per investimenti, studio all'estero |
| Canada | 21.8 | Immigrazione qualificata, ricongiungimento familiare |
| Australia | 15.3 | Immigrazione d'affari, studio all'estero |
| Europa (compreso il Regno Unito) | 12.6 | Immigrazione per investimenti, visto di lavoro |
| Altre aree | 17.8 | molti modi |
Allo stesso tempo, gli immigrati cinesi provengono principalmente da paesi asiatici e africani. Secondo le statistiche del 2022, Corea del Sud, Giappone, Filippine, Nigeria e Pakistan sono i principali paesi di origine degli immigrati.
3. Analisi dei recenti temi caldi
Negli ultimi 10 giorni, le discussioni sull’immigrazione cinese si sono concentrate principalmente sui seguenti aspetti:
1.L’“ondata migratoria” è reale?Alcune persone credono che il numero di immigrati provenienti dai gruppi cinesi con un patrimonio netto elevato sia in aumento, ma i dati mostrano che la scala complessiva dell’immigrazione ha mantenuto una crescita costante e non ha registrato una crescita esplosiva.
2.Tendenze nel ritorno degli studenti stranieri. Man mano che l’ambiente lavorativo nazionale migliora, sempre più studenti internazionali scelgono di tornare in Cina per svilupparsi e “l’ondata di rimpatriati all’estero” è diventata un fenomeno nuovo.
3.La Greater Bay Area di Guangdong-Hong Kong-Macao diventa più attraente per i talenti stranieri. I recenti aggiustamenti politici hanno reso la Greater Bay Area una nuova scelta per i professionisti stranieri.
4. Previsione delle tendenze future
Combinando i dati attuali e le discussioni sociali, gli immigrati cinesi potrebbero mostrare le seguenti caratteristiche nei prossimi anni:
1. Il tasso di crescita dell’emigrazione potrebbe rallentare, ma la percentuale di individui con un patrimonio netto elevato che immigrano potrebbe aumentare.
2. Il numero di professionisti stranieri che lavorano in Cina continuerà ad aumentare, soprattutto nei settori della tecnologia e della finanza.
3. Il Sud-Est asiatico potrebbe diventare una destinazione emergente per gli immigrati cinesi.
4. Le politiche di immigrazione saranno più standardizzate e le relative procedure saranno agevolate.
5. Riepilogo
Nel complesso, il fenomeno dell’immigrazione in Cina rappresenta una complessa questione socioeconomica. A giudicare dai dati, la popolazione immigrata della Cina è più numerosa della popolazione immigrata, ma il divario si sta gradualmente riducendo. Nel contesto della globalizzazione, i flussi di immigrazione sono diventati la norma. La chiave sta nel come formulare politiche ragionevoli che non solo proteggano la libertà di movimento dei cittadini ma mantengano anche la sicurezza dei talenti del Paese.
Va sottolineato che i dati sull’immigrazione riflettono solo il movimento fisico delle popolazioni e non rappresentano pienamente i cambiamenti nell’identità culturale o nell’appartenenza nazionale. Man mano che la forza nazionale globale della Cina migliora, sempre più immigrati scelgono di mantenere stretti legami con la Cina, formando un modello unico di “vita transnazionale”.
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